Azione Cattolica

Tutte approvate. Così come l’intero Documento di sintesi che le contiene: quello intitolato “Lievito di pace e di speranza” che raccoglie i quattro anni del Cammino sinodale della Penisola.

Testo ratificato con più del 95% dei consensi dagli oltre ottocento delegati delle diocesi del Paese riuniti oggi a Roma per la terza Assemblea sinodale.

Terza e ultima, dopo la prima di novembre convocata con l’obiettivo di individuare principi e criteri per elaborare le indicazioni di “cambiamento”; e dopo la seconda di aprile dove la votazione era stata rinviata e il documento finale ritirato per il dissenso sui contenuti scaturito dal dibattito.

«Davvero possiamo dire che la logica del “si è sempre fatto così” non ha avuto la meglio», ripercorre il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, nelle conclusioni di questa mattina.
E spiega che l’intero percorso «ci aiuta a proteggere la Chiesa dal penoso protagonismo individuale, dall’esibizione delle proprie originalità, da un pensiero stantio ridotto a ideologia, ben diverso dal mettere a servizio tutto se stessi e dal camminare con responsabilità e passione assieme».

Al termine dei lavori, l’Assemblea ha inviato un messaggio al Papa:

«Il Cammino sinodale, ritmato dalla preghiera, dall’ascolto e dalla partecipazione, ci ha aiutato a riscoprire lo stile della vita e della missione della Chiesa. Padre Santo, crediamo che questa sia la bellezza dell’annuncio del Vangelo: una bellezza che chiede di essere incarnata nelle nostre vite e annunciata alle donne e agli uomini di oggi».

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